Living with them

Un prezioso e sorprendente viaggio-reportage nel mondo delle nostre coinquiline americane!!!


Caroline e Kathleen sono due tipiche bionde studentesse di Clemson (South Carolina), università che quest'anno ha regalato tanti suoi allievi alla terra di Catalogna. Le incontrammo grazie al professor Fonts, il nostro coordinatore Erasmus, quando cercavamo persone con cui condividere l'appartamento da sogno che avevamo trovato: ebbero così la fortuna di trovare casa senza dover muovere un dito.

Sin dall'inizio fu chiara la grande differenza tra noi e loro; il loro primo pensiero all'atto di varcare la soglia di casa nuova fu il letto: mentre noi ci adoperavamo per pulire, sistemare i bagagli, organizzare la casa, loro si fecero 5-6 ore ininterrotte di sonno, per smaltire la stanchezza della notte precedente. E in generale, sempre, noi siamo previdenti e organizzati, mentre loro vivono alla giornata o si affidano al caso... ma alla fine spesso a loro va meglio che a noi!

Necessariamente, per quanto riguarda la vita domestica, abbiamo subito dovuto separare tutto: piatti, bicchieri, armadietti, pentole, e ormai siamo arrivati persino alla separazione dei lavandini della cucina, delle sedie e delle aree del tavolo da pranzo... Sembrerà esagerato, detto così... ma che ne direste se con la vostra spugnetta per i piatti pulissero i mobili del salotto, o se vi cucinassero una frittata sbattendo le uova nella bacinella per lavare i panni?!
Ma le strane abitudini non si fermano qui: potremmo citarne centinaia, come le insalate a base di funghi crudi, interi e pieni di terra; i pranzi a base di burro di arachidi e marmellata e le profumate zuppe di cipolla in busta per cena; i ritorni a casa in piena notte per vomitare e poi ricominciare a bere; le risate, le urla, i famosi "Oh my god!", "Yeah" e "Shit" che risuonano continuamente nelle orecchie di tutti i condomini del palazzo; e, soprattutto, ciliegina sulla torta, l'usanza di uscire lasciando la porta di casa aperta (sì, proprio così!)... e fortuna che Tarragona non è Napoli!

Un discorso a parte merita poi la "terza incomoda", ovvero la "inquilina fantasma": Camille!!! Questa ragazza non ha mai posseduto un appartamento, in tutti i mesi di Erasmus, e, per risparmiare, ha sempre vissuto da ospite da altri amici americani. Ma guarda caso -chiamatela scema- la casa più gettonata è stata la nostra, e così, per diversi mesi, abbiamo vissuto in cinque sotto lo stesso tetto. All'inizio ci siamo affezionati a lei, perchè era la più educata delle tre, la più disponibile, la più ordinata, la più "europea"... la chiamavamo "Cenicienta", cioè Cenerentola, perchè era succube delle "due sorellastre". Alla lunga, però... si è rivelata come le altre due... se non peggio! Alla fine se ne è andata senza nemmeno salutare, nè noi nè gli altri Erasmus di Tarragona, e... a qualcuno è anche sparito qualche CD da casa!

Ma eccole qui, le tre bionde di oltreoceano:
        

Caroline          Kathleen           Camille   

In ogni caso, è molto difficile rendere l'idea, con una semplice descrizione, e senza una conoscenza diretta. Potete però dare un'occhiata a queste foto... fateci sapere che ne pensate!


La spazzatura... un problema costante: se non siamo noi a ricordar loro di chiudere i sacchetti...

...o di portarli giù...

...il nostro bell'appartamento si trasforma praticamente in una discarica!


Della simpatica mania di lasciare la porta aperta, abbiamo già detto... le uniche cose che possiamo fare noi sono questa:

...e naturalmente pregare che nessun ladro passi dalle parti di casa nostra!


E i panni puliti dove si stendono ad asciugare?! Ovviamente sulle sedie del terrazzino!!!


Lavare i piatti... beh, sì... ma una volta ogni 2-3 giorni!


E per pulire a terra?! Cambiare l'acqua?! But... why?


Deposito bagagli... sempre il terrazzino!


E, infine, povero pesce rosso... ne hanno già fatti fuori due, cosa ne sarà di te?!