Pompei
La spaventosa eruzione del Vesuvio del 79 d.C., così accuratamente descritta da Plinio il Giovane nella sua lettera a Tacito, sommerse completamente di lava, cenere e lapilli l'area circostante quello che all'epoca non si sapeva essere un grande vulcano. Questa grande catastrofe naturale, cancellando ogni traccia umana per decine di chilometri di raggio, al contempo rese immortali tanti luoghi, edifici, città, che oltre quindici secoli dopo sarebbero state riportate alla luce nelle stesse condizioni di quel fatale 24 agosto del 79.
L'inconfondibile sagoma del Vesuvio, sullo sfondo del Foro di Pompei
Tra queste, la più rilevante e famosa è la città di Pompei, all'epoca ricca cittadina romana di villeggiatura e di otium, in cui possedevano una dimora numerosi patrizi romani. Riscoperta nel XVI secolo, e oggetto di grande attenzione a partire dal 1748 (sotto il regno di Carlo III di Borbone), l'attuale area archeologica di Pompei si estende per circa 66 ettari, dei quali solo 45 ad oggi scavati, e comprende tutta l'area racchiusa dalle mura della città, con un vasto patrimonio di architettura, sculture, pitture, mosaici e oggetti di vita quotidiana.
Una foto panoramica dell'anfiteatro di Pompei
Di seguito è riportata una mappa schematica dell'area archeologica di Pompei, con l'indicazione di alcuni dei siti più interessanti da visitare. E' possibile visualizzarne immagini e descrizioni cliccando sul numero relativo, o intraprendere l'intero percorso cliccando qui.
1 | Tempio di Apollo | 8 | Vicolo Storto | 15 | Via dell'Abbondanza |
2 | Basilica | 9 | Casa del Fauno | 16 | Orto dei Fuggiaschi |
3 | Foro | 10 | Terme Stabiane | 17 | Palestra Grande |
4 | Granai del Foro | 11 | Tempio di Iside | 18 | Anfiteatro |
5 | Casa del Cinghiale | 12 | Teatro Grande | 19 | Necropoli Porta Nocera |
6 | Lupanare | 13 | Quadriportico dei Teatri | 20 | Via dei Sepolcri |
7 | Panificio | 14 | Via Stabiana | 21 | Villa dei Misteri |
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