Piazza Garibaldi
La vastissima piazza Garibaldi, caratterizzata dalla presenza della stazione ferroviaria di Napoli Centrale (costruita tra il 1954 e il 1966), rappresenta il confine tra il centro della città (con la confluenza della grande arteria di Corso Umberto) e la periferia orientale di Napoli.
Come in tutte le grandi città, la presenza della stazione rende quest'area un crocevia di persone ma anche di culture differenti: oltre a rappresentare il principale varco di ingresso alla città, l'area della piazza e delle strade circostanti è così divenuta una sorta di "melting pot", che comprende una piccola China Town, intere aree popolate da comunità africane e una forte esistenza di minoranze dell'est europeo e di altre parti del mondo.
Nonostante la
presenza di numerosi alberghi, del vicino Centro Direzionale e delle stazioni ferroviaria,
della Linea 2 e della Circumvesuviana,
quella di piazza Garibaldi resta ancora oggi una zona a rischio, in cui purtroppo il tasso
di illegalità è ancora troppo elevato e il degrado, in alcuni casi, raggiunge livelli
intollerabili.
L'edificio delle FS, la stazione e, sullo sfondo, i
grattacieli del Centro
Direzionale
La statua di Garibaldi, nel versante occidentale della
piazza
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