Villa Pignatelli
La facciata e i giardini dell'ottocentesca Villa Pignatelli
La villa Pignatelli fu fatta costruire, in stile neoclassico e con un ampio parco, da sir Ferdinand Acton tra gli anni 1826 e 1830, col contributo dell'architetto Pietro Valente; è situata lungo la riviera di Chiaia, di fronte alla attuale Villa Comunale, zona che ebbe il suo sviluppo proprio in quel periodo storico.
Il portale d'ingresso del parco, sulla Riviera di Chiaia
Dopo gli Acton, la villa fu proprietà della famiglia Rothschild, per poi essere venduta nel 1867 ai Pignatelli Cortes d'Aragona; questi ne fecero prestigioso luogo d'incontro di regnanti e aristocratici di tutta Europa, e la mantennero fino alla donazione allo stato italiano, nel 1955, ad opera della principessa Rosina Pignatelli: questa ne volle così fare la sede di un museo, l'attuale museo Diego Aragona Pignatelli Cortes, che ospita dal 1998 la pinacoteca e altre collezioni del Banco di Napoli.
Il colonnato anteriore di villa Pignatelli |
L'ingresso posteriore della villa |
Fontana nel giardino anteriore |
Vista del giardino anteriore |
Della villa si possono visitare i giardini anteriore e posteriore, le sale del piano terra (arredate con la mobilia originale), il primo piano e le sale interrate che ospitano la collezione artistica, con opere di epoca compresa tra il 1500 e la prima metà del '900, prevalentemente di provenienza napoletana. La villa è spesso sede di manifestazioni musicali e culturali e di mostre fotografiche.
Il salotto rosso |
Il salotto azzurro |
La sala da ballo |
La biblioteca |
La sala da pranzo |
Il salotto verde e le collezioni di porcellane |
Il porticato anteriore |
Sala circolare |
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