Via dei Mille (e dintorni)
La rettilinea via dei Mille -con i suoi prolungamenti via Vittoria
Colonna (a monte) e via Filangieri (a valle)- si snoda nel cuore del quartiere Chiaia, ed ospita negozi eleganti, boutique e
costruzioni signorili.
Queste strade furono aperte a cavallo tra '800 e '900, con la costruzione di interessanti
edifici eclettici e liberty, opera di architetti di grido dell'epoca, quali il piacentino Giulio Ulisse Arata.
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La passeggiata può iniziare da piazza S.Caterina, nelle adiacenze
di Via Chiaia e Piazza dei Martiri,
dove inizia via Filangieri, animata dall'omonimo cinema e da negozi di prestigio.
Un po' più avanti, il palazzo Mannajuolo (1909-1911), con le sue particolari forme
ellissoidali e le belle vetrate, chiude la strada, e fa angolo con le scenografiche rampe
Francesco D'Andrea; una curva a sinistra segna l'inizio di via dei Mille, con la sua
successione di palazzi signorili.
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Al civico 40, il palazzo Leonetti (dell'Arata) ospita i
consolati britannico e spagnolo; più avanti, al n.48, sorge il cinquecentesco palazzo
D'Avalos del Vasto, con interni neoclassici e un ampio giardino retrostante; ancora
oltre, al civico 66, il settecentesco palazzo
Carafa di Roccella (oggi sede del museo d'arte moderna PAN), mutilato a fine '800
dall'apertura di via dei Mille.
Poco più avanti, nella laterale via S.Pasquale, ha sede il Teatro
Sancarluccio, sala storica nel panorama teatrale napoletano.
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La strada comincia a salire, ed inizia via Vittoria Colonna, con,
sulla destra, la Chiesa di S.Teresa a
Chiaia, e più avanti gli edifici in cui vissero Edoardo Scarpetta e Giustino
Fortunato.
Al termine della strada, si apre la scenografica Piazza Amedeo,
centro dell'omonimo elegante Rione; qui si trova una stazione della Linea 2 della metropolitana, e poco più su, a via del
Parco Margherita, la stazione di valle della Funicolare
di Chiaia.
Piazza Amedeo
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