L'attuale quartiere Chiaia nacque nel XVI secolo, sviluppandosi come un borgo al di fuori delle mura della città. La zona era ricca di giardini, e caratterizzata da due strade principali: una costiera (l'attuale riviera di Chiaia) e una più interna. L'assetto originario fu radicalmente cambiato nella seconda metà del 1800, con la realizzazione di via dei Mille e del rione Amedeo.
L'antico borgo di Chiaia, fuori delle mura cittadine
Il quartiere
Chiaia è oggi uno dei più eleganti ed esclusivi della città: via dei Mille, piazza dei Martiri, via Calabritto, via Chiaia, piazza San Pasquale
ospitano negozi importanti e i prezzi degli immobili sono tra i più cari della città.
Palazzi incantevoli delimitano la via del Parco Margherita, che conduce alla collina del
Vomero.
La riviera di Chiaia, antico lungomare della città prima della costruzione di via Caracciolo, vede la presenza di begli edifici nobiliari,
tra cui si distingue la villa Pignatelli, col verde parco antistante. Di fronte ai palazzi
si estende, parallelamente alla strada, la Villa
Comunale, fatta costruire dal sovrano Ferdinando IV di Borbone a partire dal 1780 e
recentemente ristrutturata.
Verso ovest, al termine della riviera, proseguendo lungo la via Piedigrotta si giunge
all'omonima piazza, dominata dalla celebre chiesa di Santa Maria di Piedigrotta; nella
stessa area, si trova la stazione ferroviaria di Mergellina, il Parco Vergiliano (che
ospita le tombe di Virgilio e di Leopardi), e l'imbocco della Galleria IV Giornate, che
attraversa la collina di Posillipo conducendo al quartiere di Fuorigrotta.
Scendendo verso il mare, da piazza Sannazaro ci si trova nella zona di Mergellina, con gli
chalet, il porticciolo turistico e lo stretto contatto col mare.
L'obelisco e i leoni di piazza dei Martiri
Uno dei moli del porto turistico di Mergellina
Piazza Sannazaro e viale Gramsci: sullo sfondo, via Caracciolo
La stazione ferroviaria e della metropolitana di Mergellina
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