Piazza Plebiscito

Immagine panoramica di piazza Plebiscito: nell'ordine, da sinistra, Palazzo di Salerno, la Basilica di San Francesco di Paola e la Prefettura
Immagine panoramica di Piazza Plebiscito: Palazzo del Principe di Salerno, Basilica di S.Francesco di Paola, Prefettura

Piazza Plebiscito in una foto antecedente al 1994, quando era ancora aperta al traffico e alla sosta selvaggiaQuesta meravigliosa grande piazza rappresenta il più indiscutibile simbolo della Napoli che cambia e si rinnova. Impreziosita da edifici di grandissima importanza storica e artistica, si trovava tuttavia in condizioni di incuria e degrado, relegata al ruolo di parcheggio nel cuore della città (vedi foto a lato), fino all'epoca del suo recupero e della sua rivalutazione nei primi anni '90, e alla sua consacrazione nei giorni del G7 del 1994.

Oggi -completamente pedonalizzata- è una delle mete obbligate degli autobus dei turisti, un ampio spazio aperto che ben si presta anche, in occasioni particolari, ad ospitare manifestazioni di massa e concerti.

Ai lati della piazza si trovano quattro edifici, che la incorniciano e la caratterizzano: il Palazzo Reale, la basilica di San Francesco di Paola e i due edifici simmetrici della Prefettura e del Palazzo di Salerno.
Per la presenza della sede della corte reale, fino al 1860 la piazza era denominata Largo di Palazzo, ed ospitava le feste, le cerimonie e le parate militari della città; il suo nome attuale ricorda invece il plebiscito con cui il Regno delle Due Sicilie acconsentì all'annessione al nascente stato italiano nell'ottobre 1860.

La statua equestre di Carlo III di Borbone, in piazza Plebiscito (foto: Daniele Pizzo, 2007)Uno dei leoni delle scalinate del colonnato (foto: Daniele Pizzo, 2007)L'ampio e scenografico porticato semiellittico (che si ispira a quello della basilica di San Pietro a Roma, e dona alla piazza il suo aspetto caratteristico) fu voluto da Gioacchino Murat nel 1809, ed è sorretto da 38 enormi colonne di ordine dorico.

In corrispondenza dei fuochi dell'ellisse, si trovano, su basamenti di marmo, due statue equestri in bronzo, rappresentanti Carlo III (opera del Canova) e Ferdinando IV di Borbone, volute da quest'ultimo -come la stessa basilica- per celebrare il ritorno della casata spagnola dopo la parentesi napoleonica.

Sculture rappresentanti dei leoni decorano poi le scalinate di accesso alla basilica, in più punti del colonnato.

Una recente tradizione vuole che nel periodo natalizio la piazza diventi lo scenario di complessi (e a volte discussi) allestimenti di arte moderna, ogni anno differenti, commissionati a grandi nomi del panorama internazionale.

Il colonnato semiellittico e la basilica di San Francesco di Paola
La basilica e il colonnato di San Francesco di Paola a Piazza Plebiscito

Il palazzo della Prefettura, con -alle spalle- la collina di San Martino


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