Cronologia della storia napoletana

Napoli
greco-romana

IX secolo a.C. - Coloni greci, originari dell'isola di Rodi, fondano sull'isolotto di Megaride un primo insediamento; successivamente, con l'appoggio degli abitanti di Cuma, danno vita a Partenope sul promontorio di Pizzofalcone.

600 a.C. - Viene fondata la nuova città di Neapolis (="Città Nuova"), sull'area dell'attuale centro storico; il precedente nucleo verrà conseguentemente definito Palepolis.

328 a.C. - Napoli è battuta da Roma in guerra; un trattato garantisce tuttavia l'indipendenza della città.
90-89 a.C. - Roma concede ai Campani la cittadinanza romana.
62 d.C. - Un terremoto danneggia Neapolis ed altre città localizzate alle falde del Vesuvio.
79 d.C. - Una terribile eruzione del Vesuvio distrugge Pompei, Ercolano e Stabia.
476 - Nel Castrum Lucullianum (Castel dell'Ovo) è imprigionato l'ultimo imperatore di Occidente, Rómolo Augusto.
Il ducato di Napoli 536 - Belisario conquista Napoli entrando in città attraverso l'acquedotto. E' costituito un ducato, sotto l'egemonia di Bisanzio
600 - La città respinge un assedio longobardo.
763 - Napoli diventa ducato autonomo, sotto il duca Stefano, che si fa anche nominare vescovo.
902 - Dopo aver subito numerosi assalti, i napoletani sconfiggono i saraceni in battaglia sul fiume Garigliano
Napoli normanna e sveva 1139 - I napoletani consegnano la città a Ruggiero il Normanno, re di Palermo.
1165 - Guglielmo I fa edificare il primo castello napoletano: Castel Capuano.
1194 - Il potere sulla città passa ad Enrico IV di Svevia, genero di Ruggiero il Normanno.
1224 - Federico II fonda a Napoli la prima Università di Stato chiamata "lo Studio".
Il regno angioino 1266 - Carlo I entra nella città: la dinastia degli Angiò ascende al trono e la capitale è spostata da Palermo a Napoli.
1279 - Inizia la costruzione del Maschio Angioino.
1309 - Roberto d'Angiò è proclamato re di Napoli .
1324-1329 - Arrivano a Napoli, alla corte angioina, Tino da Camaino, Giotto e Giovanni Boccaccio
1343 - Petrarca soggiorna a Napoli, presso il convento di San Lorenzo.
1438 - Renato d'Angiò ascende al trono
Il periodo aragonese 1443 - Alfonso d'Aragona entra nella città; con la dinastia aragonese comincia la stagione umanistica della cultura meridionale.
1474 - Viene dipinta la tavola "Strozzi", la prima immagine notoria della città.
1485 - Ferrante I tronca a Castel Nuovo la rivolta dei Baroni.
Viceregno spagnolo 1503 - Consalvo di Córdoba, emissario del sovrano di Spagna, entra nella città: comincia un periodo lungo di viceregno spagnolo.

1532 - Don Pedro da Toledo è il nuovo Viceré; promuove lavori di ampliamento della città.

1600 - Si inizia la costruzione del Palazzo Reale, su disegni di Domenico Fontana.
1606 - Arriva a Napoli Michelangelo Merisi, detto il Caravaggio. Molte sue opere resteranno nei palazzi e nelle chiese della città.
1631 - Una violenta eruzione del Vesuvio minaccia Napoli; in ringraziamento per aver salvato la città, i napoletani innalzano la guglia di San Gennaro.

1647 - Tommaso Aniello (Masaniello) è a capo della rivolta anti-spagnola, repressa col sangue.

1656 - Una grave epidemia di peste colpisce la città che perde così un terzo della popolazione.
1688 - Un terribile terremoto provoca danni enormi al patrimonio edilizio; sono danneggiate, tra l'altro, le colonne del tempio dei Dioscuri della facciata della Chiesa di San Paolo Maggiore.
Viceregno austriaco 1707 - Comincia il breve periodo di viceregno austriaco.

1723 - Pietro Giannone è perseguitato dalla Chiesa per la sua Istoria civile del Regno di Napoli, e deve rifugiarsi a Vienna.

Il primo
periodo
 borbonico

1734 - Grazie a Carlo di Borbone, Napoli finalmente torna un Regno autonomo dagli stati stranieri.

1738 - Si iniziano gli scavi di Ercolano.
1759 - Carlo lascia il trono di Napoli e ritorna a Madrid per salire su quello di Spagna; la corona di Napoli è cinta dal figlio Ferdinando.
1775 - Il duca di Noja, Giovanni Carafa, realizza la prima mappa moderna di Napoli.
1777 - L'Università si sposta nel Collegio dei Gesuiti, espulsi dal regno; il vecchio palazzo degli Studi è trasformato in Museo da Ferdinando Fuga.
1799 - Un gruppo di patrioti e intellettuali proclama in gennaio la Repubblica Partenopea. Ma nel mese di giugno Ferdinando di Borbone torna sul trono e la rivoluzione finisce nel sangue.
Il decennio francese 1806 - Napoleone concede il Regno di Napoli al fratello Giuseppe.
1808 - A Giuseppe Bonaparte succede Gioacchino Murat. Questo promuove riforme amministrative e lavori pubblici.
La restaurazione borbonica 1815 - Murat è fucilato a Pizzo Calabro; Ferdinando ritorna sul trono del regno, che viene ora denominato "delle Due Sicilie"
1820 - Il re, dopo le ribellioni di luglio, concede la Costituzione; l'abrogherà dopo qualche mese.
1839 - E' inaugurata la ferrovia Napoli-Portici, la prima d'Italia.
1848 - I moti rivoluzionari producono un parlamento e una nuova costituzione, ma l'anno successivo il parlamento è sciolto.
1859 - Alla morte del padre Ferdinando, Francesco II è proclamato re; sarà l'ultimo sovrano del Regno delle Due Sicilie.
Napoli dopo l'Unità d'Italia 1860 - Garibaldi entra nella città: il Regno è annesso al Piemonte col plebiscito popolare del 21 ottobre.
1880 - Viene inaugurata la funicolare del Vesuvio.
1884 - Terribile epidemia di colera in città.
1885 - Debellata l'epidemia, si inizia il "Risanamento", con lo sventramento di interi quartieri popolari e la creazione -tra l'altro- del Corso Umberto e della Galleria Umberto I.
1889 - Entra in funzione la prima funicolare cittadina: la funicolare di Chiaia collega il Vomero al centro.
1899 - E' aperta la primo tratta della Ferrovia Cumana.
1920 - L'architettura fascista penetra in città: nasce il Rione Carità, al posto del quartiere San Giuseppe.
1940 - Apre la Mostra d'Oltremare, complesso espositivo e ricreativo promosso dal regime fascista.
Napoli contemporanea 1943 - I napoletani, nel corso di una ribellione durata quattro giorni (le Quattro Giornate di Napoli), allontanano i tedeschi dalla città e aprono le porte agli Alleati.
1944 - Ultima eruzione del Vesuvio.
1945 - Con Napoli milionaria, cominciano i successi delle opere di Eduardo De Filippo.
1952 - Diventa sindaco l'armatore Achille Lauro; iniziano gli anni delle grandi speculazioni edilizie.
1963 - Francesco Rosi gira "Mani sulla città", forte denuncia del clima politico e sociale dell'epoca.
1975 - Viene aperta la tangenziale, che attraversa la città da est (Capodichino) ad ovest (Agnano, Pozzuoli).
1980 - Un forte terremoto, con epicentro in Irpinia, danneggia anche il patrimonio edilizio ed artistico di Napoli (tra questi l'Albergo dei Poveri).
1982 - Sulla base delle nuove norme antisismiche, si riprogettano le grandi opere previste per lo sviluppo della città, quali il Centro Direzionale e la metropolitana collinare.
1987 - La squadra di calcio del Napoli, trascinata da Diego Armando Maradona, conquista il primo scudetto della sua storia.
1993 - Dopo un lungo periodo di commissariamento amministrativo, per la poltrona di sindaco è eletto l'esponente progressista Antonio Bassolino: è l'inizio di un periodo chiamato "Nuovo Rinascimento Napoletano".
E' inaugurata la prima tratta della metropolitana collinare (poi Linea 1)
1994 - Napoli ospita il G7; la presenza delle più grandi personalità mondiali e l'attenzione dei mass-media sanciscono il rilancio dell'immagine della città nel mondo
2007 - Guerre di camorra, l'emergenza rifiuti, la recrudescenza della microcriminalità riportano ai minimi storici Napoli agli occhi del resto d'Italia e del mondo.
2011 - Le acque del golfo ospitano le regate dell'America's Cup: è una nuova ribalta internazionale che ridà lustro all'immagine della città. 

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